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Pierfrancesco Favino

Pierfrancesco Favino184 cm (6 ft 0.5in)
Pierfrancesco FavinoPierfrancesco Favino (Roma, 24 agosto 1969) è un attore e doppiatore italiano.

Si diploma all' Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" di Roma : tra i suoi maestri, Luca Ronconi e Orazio Costa; dopo aver preso parte a numerose produzioni teatrali, debutta in tv nel 1991 con il film Una questione privata, tratto dall'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio e diretto da Alberto Negrin. L'approdo sul grande schermo avviene invece nel 1995 con il film Pugili di Lino Capolicchio.

Lavora in varie fiction di successo come Amico mio, Amico mio 2, Padre Pio, Ferrari. A consacrarlo televisivamente è però, nel 2006, il ruolo da protagonista nel film tv di Rai Uno Gino Bartali - L'intramontabile, ove veste i panni del celebre ciclista toscano preparandosi con estrema meticolosità, al punto da allenarsi percorrendo circa 5000 km in bicicletta.
Pierfancesco Favino con alcuni fan

Ne L'ultimo bacio, primo grande successo di Gabriele Muccino, interpreta Marco, unico amico felicemente sposato di una compagnia di amici affetti dalla sindrome di Peter Pan. Seguono interpretazioni drammatiche quali quella del sergente Rizzo in El Alamein - La linea del fuoco di Enzo Monteleone (per la quale riceve la nomination al David di Donatello ed al Ciak d'Oro) e del medico omosessuale Biccio nella seconda regia di Luciano Ligabue Da zero a dieci, oltre a ruoli in commedie quali Al cuore si comanda con Claudia Gerini, Nessun messaggio in segreteria al fianco di Carlo Delle Piane e Passato prossimo, opera prima di Maria Sole Tognazzi, al fianco di Paola Cortellesi, Claudio Santamaria e Gianmarco Tognazzi.

Nel 2005 ottiene il ruolo del Libanese, capo carismatico della feroce Banda della Magliana nel pluripremiato film Romanzo Criminale di Michele Placido, e sul set ritrova sia Claudio Santamaria che Kim Rossi Stuart, con il quale aveva già lavorato ne Le chiavi di casa di Gianni Amelio : un cameo che gli era valso una nomination al Nastro d'Argento come miglior attore non protagonista. Premio che stavolta conquista, ex-aequo con gli altri due (miglior attore protagonista), grazie ad una interpretazione cruda e sanguigna. Suoi sono anche il David di Donatello come miglior attore non protagonista e il premio IOMA come migliore attore non protagonista.

Nel 2006 interpreta un piccolo ruolo nel film Una notte al museo con Ben Stiller. Gira poi La sconosciuta di Giuseppe Tornatore ed ottiene la parte dello scrittore di favole, compagno di vita del co-protagonista Luca Argentero, nel film Saturno contro di Ferzan Ozpetek.

Il 2007/2008 è quasi tutto "hollywoodiano" : è Lord Glozelle, generale a capo delle truppe del perfido Miraz (interpretato da Sergio Castellitto), nella megaproduzione disneyana Le cronache di Narnia: il principe Caspian, diretto da Andrew Adamson (già regista di Shrek e Shrek 2) e il capo partigiano Peppi Grotta nel film di Spike Lee Miracolo a Sant'Anna. È poi protagonista, al fianco di Monica Bellucci e Ksenia Rappoport, della seconda pellicola di Maria Sole Tognazzi, L'uomo che ama, che il 22 ottobre 2008 apre il Festival Internazionale del Cinema di Roma. Nel 2008 torna alla fiction con Pane e libertà, in cui interpreta Giuseppe Di Vittorio, uno dei padri del sindacalismo italiano, del quale il film tv prodotto dalla Rai racconta le vicende umane e politiche. Nel 2009 recita al fianco di Tom Hanks nel film Angeli e demoni (tratto dall'omonimo libro di Dan Brown).

Nel 2010 è uno degli attori protagonisti del film Baciami ancora di Gabriele Muccino (per il quale riceve la nomination al David di Donatello come miglior attore non protagonista), di Cosa voglio di più di Silvio Soldini e di Figli delle stelle di Lucio Pellegrini.

Favino è uno dei fondatori dell'Actor's Center di Roma.

Leggi la biografia completa di Pierfrancesco Favino
Fonte dati e immagini: wikimedia.org
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